VALUTAZIONE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI

1 (12)Parlando di campi elettromagnetici si deve tenere presente una prima e sostanziale divisione di ambiti di applicazione, che si ritrova nell’impianto normativo vigente, tra esposizione residenziale, che risponde ai quanto disposto nei due DPCM 8 luglio 2003 per la protezione della popolazione, ed esposizione professionale che deve essere invece considerata ai sensi del D.Lgs. 81/08 nell’ambito della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Questa divisione si riferisce alla necessità di utilizzare un approccio normativo diverso, con valori limite più bassi, al caso di esposizione della popolazione alle sorgenti di campo elettromagnetico (DPCM 8 luglio 2003). La popolazione, infatti, rappresenta l’insieme degli individui e contiene al suo interno delle categorie di persone che devono essere tutelate con particolare riguardo a causa di una loro temporanea o permanente situazione di vulnerabilità o, comunque, di salute cagionevole. Bambini, anziani, ammalati, donne in stato interessante, sono tutti esempi di queste categorie di persone che necessitano di essere tutelate da limiti di esposizione diversi e comunque più bassi di quelli applicabili a persone sane e idonee a svolgere una determinata attività lavorativa; proprio in virtù della loro idoneità fisica, ai lavoratori esposti alle eventuali sorgenti presenti all’interno della loro realtà produttiva, potrà infatti essere applicata una specifica normativa di esposizione professionale con valori limite di riferimento generalmente più alti (D.Lgs. 81/08).

Una seconda divisione, altrettanto importante in termini di possibili effetti sulla salute ed evidenziata dall’esistenza di diverse indicazioni normative internazionali (ICNIRP), riguarda la distinzione delle sorgenti di emissione in: sorgenti di bassa frequenza e sorgenti di alta frequenza. In particolare, con il termine bassa frequenza si intendono le sorgenti di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico tra 0 Hz e 100 kHz (campi statici, campi generati da elettrodotti e cabine di trasformazione o impianti di rete, strumenti industriali per la fusione o il riscaldamento di materiali, etc.) mentre con il termine alta frequenza ci si riferisce, genericamente, alle sorgenti tra 100 kHz e 300 Ghz (onde radio, bande televisive, telefonia cellulare, radar e microonde).

 

ESPERIENZE

L’Euphonia S.r.l. si avvale, in particolare, della collaborazione di un Fisico, specializzato in Fisica Sanitaria ed Esperto Qualificato in Radioprotezione con una grandissima esperienza nel settore dei Campi Elettromagnetici e della loro misura e valutazione.

Ricercatore in un importante Istituto pubblico per il quale ha effettuato, sin dalla fine degli anni ’90, alcune centinaia di Valutazioni di Impatto Ambientale elettromagnetico necessarie alla procedura di installazione delle Stazioni Radiobase per telefonia cellulare; ha anche svolto, sempre per il proprio Istituto, molte decine di consulenze sui campi elettromagnetici in alta e bassa frequenza per i principali organi dello Stato (Ministeri, Regioni e Provincie Autonome, Servizio Sanitario, Prefettura, etc.)

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